CORSI DI TAICHI, QI GONG E MEDITAZIONE A PALERMO
Taichi a Palermo con Valerio Bellone
Pratiche e insegnamenti di Taijiquan stile Yang
In questa pagina trovi le seguenti informazioni:
4. Obiettivo dei corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione
CORSI DI TAICHI, QI GONG E MEDITAZIONE A PALERMO
Taichi a Palermo con Valerio Bellone
Pratiche e insegnamenti di Taijiquan stile Yang
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4. Obiettivo dei corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione
Prova i corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione a Palermo
Prova i corsi di Taichi, Qi Gong e Meditazione a Palermo
Nella scuola di TaijiGate, in accordo con la millenaria tradizione orientale, si è consci che le pratiche del Taichi, del Qi Gong e della Meditazione milgiorano quando vengono eseguite all’aperto. Praticare immersi nella natura migliora la salute e rafforza le difese immunitarie, se però vengono rispettate alcune regole come, ad esempio, non praticare in caso di pioggia, vento o caldo eccessivo.
Taiji Gate promuove corsi nei parchi e nei giardini di Palermo tutto l’anno, da settembre a luglio, durante le giornate ideali, e propone incontri al chiuso quando le condizioni esterne non sono adeguate o per alcune pratiche come il Tui La (esercizi a terra di allungamento corporeo), la Meditazione , i Qi Gong marziale e altro.
Qualche rudimento di medicina tradizionale cinese (MTC)
Secondo la MTC la nostra salute dipende principalmente da una buona circolazione dell’energia vitale, in cinese qi (氣), attraverso il corpo. Mentre il qi scorre riempiendo i meridiani principali e regolando la temperatura corporea, yíngqì (营氣), al contempo si distribuisce verso la superficie, wèiqì (衛氣), su fascia, pelle, muscoli, tendini e articolazioni. Un sano equilibrio nel movimento del qi, tra interno e superficie, porta a una condizione ottimale delle difese immunitarie. Al contrario, il mancato equilibrio tra yíngqì e wèiqì può condurre a diversi squilibri, tra i quali: avversione al freddo, febbre, assenza di sudorazione o sudorazione profusa, indebolimento della resistenza corporea, diminuzione della vitalità diurna e problemi di riposo notturno.
Consulta i calendari dei corsi ai quali poter partecipare
Obiettivo dei corsi di Taichi per principianti e intermedi
tenuti a Palermo da Valerio Bellone
L’obiettivo dei percorsi di Taiji Gate, attraverso lo studio del Taichi del Qi Gong e della Meditazione a Palermo è di aiutare gli altri a intraprendere la via personale dell’equilibrio e del benessere psicofisico, attraverso pratiche antiche che sono state tramandate generazione dopo generazione.
Sebbene il Taijiquan sia principalmente noto come arte marziale, lo scopo di alto livello lo raggiunge trovando dimora nell’equilibrio e nell’armonia attraverso la coltivazione dell’essenza durante il corso della vita. Ergo: combattere mentalmente, verbalmente o fisicamente è un tipo di lavoro direttamente opposto ai veri scopi del Taichi. Difatti l’approccio “combattivo” di quest’arte è specizle e diverso da quello di altri stili marziali.
Chi si accinge a praticare il Taiji, dovrebbe comprendere che i percorsi competitivi ed esplicitamente marziali/sportivi di sottomissione dell’altro, sono utili al raggiungimento di scopi a breve termine che non hanno nulla in comune con quelli del Taiji.
Il percorso del Taijiquan prevede molteplici esercizi di Qi Gong e le tecniche di meditazione taoista.
Scopri la teoria, la pratica, la storia e la filosofia che hanno dato origine al Taijiquan dei giorni nostri, leggendo il libro di Valerio Bellone “I tre Classici di Wang, Wu e Li“.
Obiettivo dei corsi di Taichi per principianti e intermedi
tenuti a Palermo da Valerio Bellone
L’obiettivo dei percorsi di Taiji Gate, attraverso lo studio del Taichi del Qi Gong e della Meditazione a Palermo è di aiutare gli altri a intraprendere la via personale dell’equilibrio e del benessere psicofisico, attraverso pratiche antiche che sono state tramandate generazione dopo generazione.
Sebbene il Taijiquan sia principalmente noto come arte marziale, lo scopo di alto livello lo raggiunge trovando dimora nell’equilibrio e nell’armonia attraverso la coltivazione dell’essenza durante il corso della vita. Ergo: combattere mentalmente, verbalmente o fisicamente è un tipo di lavoro direttamente opposto ai veri scopi del Taichi. Difatti l’approccio “combattivo” di quest’arte è specizle e diverso da quello di altri stili marziali.
Chi si accinge a praticare il Taiji, dovrebbe comprendere che i percorsi competitivi ed esplicitamente marziali/sportivi di sottomissione dell’altro, sono utili al raggiungimento di scopi a breve termine che non hanno nulla in comune con quelli del Taiji.
Il percorso del Taijiquan prevede molteplici esercizi di Qi Gong e le tecniche di meditazione taoista.
Scopri la teoria, la pratica, la storia e la filosofia che hanno dato origine al Taijiquan dei giorni nostri, leggendo il libro di Valerio Bellone “I tre Classici di Wang, Wu e Li“.
In cosa consistono i corsi di Taichi, QI Gong e Meditazione
per giovani e adulti?
Il Taichi (o trascritto anche Taiji, abbreviazione di Taijiquan) è un’antica arte marziale con la quale si può lavorare a diversi livelli psicofisici in base alle necessità, alla predisposizione e al tipo di ricerca.
In linea generale e per brevità introduttiva della materia, può essere detto che la pratica del Taichi ha tre stadi, che di seguito vengono definiti come “corpo”, “mente” e “spirito”:
CORPO Al livello base, la lenta, controllata e continua variazione posturale, comporta miglioramenti, attraverso regole ben precise, dell’equilibrio e del sistema osteoarticolare, oltre a donare benefici all’apparato respiratorio. Questi miglioramenti si ripercuotono positivamente sulla mente dei principianti che imparano ad acquisire, attraverso la “forma” (sequenza codificata di movimenti, in cinese taolu) uno stato rilassato, ovvero una dimensione nella quale si rilasciano le tensioni psciofisiche superficiali. Questo insieme di fattori con il tempo aiuta ad avere una migliore comprensione di sé stessi.
MENTE Nel livello intermedio la ricerca dei praticanti si sposta sul piano energetico, ovvero verso una nuova comprensione dell’essere (interno). Grazie al Taichi, al Qi Gong e alla Meditazione si impara a utilizzare l’energia vitale, Qi, attraverso il movimento Xin/Yi, mente conscia/subconscia. Questo aspetto sviluppa, tra le altre cose, Jin (forza interna). Il movimento energetico del Taichi è diverso dal movimento sportivo e aiuta a rilasciare definitivamente le tensioni muscolari ed emotive.
SPIRITO Al livello avanzato si trova la dimora dello scopo ultimo della materia. Lo strumento del Taiji, utile inizialmente a fare un percorso trasformativo, diventa la Via della vita. Una volta avviata la trasformazione del proprio corpo-mente da rigido a rilassato, comprendendo le dinamiche utili a muovere le energie interne, si inizia a esistere, fisicamente e mentalmente, in modo energetico consapevole.
Liberi dalle tensioni, armonizzando la polarizzazione yin-yang, si può quindi dedicare spazio alla ricerca del ritorno all’unità, al “senza estremi”, wuji, ricordando però che tanto la polarizzazione quanto l’unità che l’umano può raggiungere hanno la stessa fonte che è comune a tutte le cose esistenti. Questa fonte nella filosofia daoista è chiamta Dao, indicando qualcosa che non può essere descritto in alcun modo.
In cosa consistono i corsi di Taichi, QI Gong e Meditazione
per giovani e adulti?
Il Taichi (o trascritto anche Taiji, abbreviazione di Taijiquan) è un’antica arte marziale con la quale si può lavorare a diversi livelli psicofisici in base alle necessità, alla predisposizione e al tipo di ricerca.
In linea generale e per brevità introduttiva della materia, può essere detto che la pratica del Taichi ha tre stadi, che di seguito vengono definiti come “corpo”, “mente” e “spirito”:
CORPO Al livello base, la lenta, controllata e continua variazione posturale, comporta miglioramenti, attraverso regole ben precise, dell’equilibrio e del sistema osteoarticolare, oltre a donare benefici all’apparato respiratorio. Questi miglioramenti si ripercuotono positivamente sulla mente dei principianti che imparano ad acquisire, attraverso la “forma” (sequenza codificata di movimenti, in cinese taolu) uno stato rilassato, ovvero una dimensione nella quale si rilasciano le tensioni psciofisiche superficiali. Questo insieme di fattori con il tempo aiuta ad avere una migliore comprensione di sé stessi.
MENTE Nel livello intermedio la ricerca dei praticanti si sposta sul piano energetico, ovvero verso una nuova comprensione dell’essere (interno). Grazie al Taichi, al Qi Gong e alla Meditazione si impara a utilizzare l’energia vitale, Qi, attraverso il movimento Xin/Yi, mente conscia/subconscia. Questo aspetto sviluppa, tra le altre cose, Jin (forza interna). Il movimento energetico del Taichi è diverso dal movimento sportivo e aiuta a rilasciare definitivamente le tensioni muscolari ed emotive.
SPIRITO Al livello avanzato si trova la dimora dello scopo ultimo della materia. Lo strumento del Taiji, utile inizialmente a fare un percorso trasformativo, diventa la Via della vita. Una volta avviata la trasformazione del proprio corpo-mente da rigido a rilassato, comprendendo le dinamiche utili a muovere le energie interne, si inizia a esistere, fisicamente e mentalmente, in modo energetico consapevole.
Liberi dalle tensioni, armonizzando la polarizzazione yin-yang, si può quindi dedicare spazio alla ricerca del ritorno all’unità, al “senza estremi”, wuji, ricordando però che tanto la polarizzazione quanto l’unità che l’umano può raggiungere hanno la stessa fonte che è comune a tutte le cose esistenti. Questa fonte nella filosofia daoista è chiamta Dao, indicando qualcosa che non può essere descritto in alcun modo.
Corsi per la terza età di Taichi e Qi Gong
La “terza età” è solo un dato statistico, motivo per il quale il consiglio è di praticare un corso di Taichi e Qi Gong per “anziani” solo in quei casi che, a prescindere dalla propria età anagrafica, si sente di avere difficoltà importanti di coordinazione motoria e/o di mobilità articolare.
Sebbene questi corsi sono adatti a tutti è bene sapere che si tratta di incontri aperti a persone che, a prescindere da eventuali patologie, non hanno problemi di tipo invalidante. Nel caso lo stare in piedi a lungo causa dolori forti alle articolazioni o alla schiena o se si è completamente invalidi a livello corporeo inferiore (paraplegia), consigliamo di contattarci così da poter concordare un percorso individuale.
Cosa è la terza età?
Per prima cosa bisogna dare una definizione chiara alla classificazione “terza età”. Quando inizia questa fase della vita? Cosa comporta la terza età?
Secondo la scienza la terza età è una fase della vita che va dai 65 ai 74 anni, ma chiaramente si tratta esclusivamente di un dato statistico. Ogni persona, in base all propria storia, potrebbe entrare in questa fase della vita prima o dopo l’età che generalmente viene definita “terza età”.
L’ingresso nella terza età non avviene in modo repentino dall’oggi al domani, si tratta di un processo lento e graduale che generalmente è accompagnato da una serie di cambiamenti fisici e psicologici. I cambiamenti fisici sono quelli che generalmente tendono a essere più evidenti: diminuisce la capacità motoria e la coordinazione, si perde tono muscolare, le ossa si decalcificano e l’organismo tende ad aver bisogno di un nuovo equilibrio. Il rimedio per rallentare questo processo, migliorando notevolmente la qualità della propria vita, esiste: bisogna condurre una vita equilibrata, portando avanti una dieta sana e funzionale per le proprie necessità e facendo una regolare e adeguata attività fisica ma mai eccessiva. Il binomio dieta e attività fisica è importante tanto a livello corporeo quanto a livello psicologico.
Ogni momento della vita ha la sua bellezza e le sue difficolta. La meraviglia della terza età è che ci si può dedicare a sé stessi con maggiore consapevolezza di quanto non si riesca a fare in gioventù. Liberandosi dalla schiavitù dell’apparire “giovani” si può entrare in una fase della vita di grande saggezza, attraverso un lavoro di alto livello con la mente e il corpo. Un lavoro fatto di energie sottili che, il più delle volte, sono inaccessibili ai giovani colmi di urgenze, aspettative e desideri illusori.
Corsi per la terza età di Taichi e Qi Gong
La “terza età” è solo un dato statistico, motivo per il quale il consiglio è di praticare un corso di Taichi e Qi Gong per “anziani” solo in quei casi che, a prescindere dalla propria età anagrafica, si sente di avere difficoltà importanti di coordinazione motoria e/o di mobilità articolare.
Sebbene questi corsi sono adatti a tutti è bene sapere che si tratta di incontri aperti a persone che, a prescindere da eventuali patologie, non hanno problemi di tipo invalidante. Nel caso lo stare in piedi a lungo causa dolori forti alle articolazioni o alla schiena o se si è completamente invalidi a livello corporeo inferiore (paraplegia), consigliamo di contattarci così da poter concordare un percorso individuale.
Cosa è la terza età?
Per prima cosa bisogna dare una definizione chiara alla classificazione “terza età”. Quando inizia questa fase della vita? Cosa comporta la terza età?
Secondo la scienza la terza età è una fase della vita che va dai 65 ai 74 anni, ma chiaramente si tratta esclusivamente di un dato statistico. Ogni persona, in base all propria storia, potrebbe entrare in questa fase della vita prima o dopo l’età che generalmente identifica questa fase della vita.
L’ingresso nella terza età non avviene in modo repentino dall’oggi al domani, si tratta di un processo lento e graduale che generalmente è accompagnato da una serie di cambiamenti fisici e psicologici. I cambiamenti fisici sono quelli che tendono a essere più evidenti: diminuisce la capacità motoria e la coordinazione, si perde tono muscolare, le ossa si decalcificano e l’organismo tende ad aver bisogno di un nuovo equilibrio. Il rimedio per rallentare questo processo, migliorando notevolmente la qualità della propria vita, esiste: bisogna condurre una vita sana ed equilibrata, portando avanti una dieta sana e funzionale per le proprie necessità e facendo una regolare e adeguata attività fisica. Il binomio dieta e attività fisica è importante tanto a livello corporeo quanto a livello psicologico.
Ogni momento della vita ha la sua bellezza e le sue difficolta. La meraviglia della terza età è che ci si può dedicare a sé stessi con maggiore consapevolezza di quanto non si riesca a fare in gioventù. Liberandosi dalla schiavitù dell’apparire “giovani” si può entrare in una fase della vita di grande saggezza, attraverso un lavoro di alto livello con la mente e il corpo. Un lavoro fatto di energie sottili che, il più delle volte, sono inaccessibili ai giovani colmi di urgenze, aspettative e desideri illusori.
Quali pratiche sono consigliate per la terza età?
Come già detto la dieta, ovvero una corretta nutrizione, è importante e di supporto per gli anziani ma per questo argomento bisogna affidarsi agli specialisti del settore. Per quanto riguarda l’attività motoria TaijiGate propone dei corsi sia di Qi Gong che di Taichi, due pratiche millenarie nate in Cina che negli ultimi decenni la scienza occidentale ha confermato essere estremamente potenti e di sostegno per le persone che entrano nella cosiddetta terza età. Prima di appassionarsi però è giusto sapere che non esiste risultato senza impegno, nessuna pratica è miracolosa, questo significa che le pratiche del Taichi e del Qi Gong hanno un valore reale, e dimostrato scientificamente, solo se portate avanti con costanza.
Quali pratiche sono consigliate per la terza età?
Come già detto la dieta, ovvero una corretta nutrizione, è importante e di supporto per gli anziani ma per questo argomento bisogna affidarsi agli specialisti del settore. Per quanto riguarda l’attività motoria TaijiGate propone dei corsi sia di Qi Gong che di Taichi, due pratiche millenarie nate in Cina che negli ultimi decenni la scienza occidentale ha confermato essere estremamente potenti e di sostegno per le persone che entrano nella cosiddetta terza età. Prima di appassionarsi però è giusto sapere che non esiste risultato senza impegno, nessuna pratica è miracolosa, questo significa che le pratiche del Taichi e del Qi Gong hanno un valore reale, e dimostrato scientificamente, solo se portate avanti con costanza.